Carissimi oggi finalmente gli anziani sono saliti all’associazione per ritirare la loro “pensione”: i soldi che regolarmente, da anni, ricevono ogni mese da Insieme per la Pace. Constance ha voluto regalarmi una video chiamata e così ci siamo rivisti dopo diversi anni… confesso, una grande emozione e un po’ di nostalgia. Sono stupita di come sono ancora arzilli. Per molti arrivare a Rutongo è una vera faticaccia, il loro lungo bastone non é abbastanza come supporto alla salita così impegnativa, parecchi di loro abitano lontano, a ore di distanza su sentieri ripidi o scoscesi che attraversano bananeti e campi di fagioli e di patate. La maggior parte stamane si è messa in marcia ancora al buio, con parecchie volontarie per accompagnarli. Per tradizione una volta ogni anno salgono all’associazione per la foto di rito. Durante il resto dell’anno, essendo il viaggio troppo impegnativo, le volontarie portano la “pensione” direttamente alle loro case. Lo scorso anno a causa del lockdown per il Covid purtroppo niente foto di gruppo da inviare ai loro sponsor.
Quest’anno eccoli muniti di mascherine e tutti già vaccinati, seconda dose compresa.
In Ruanda le vaccinazioni hanno seguito una procedura ben precisa: innanzi tutto il personale che lavora nella sanità, poi le persone che hanno contatto con molta gente, insegnanti e autisti di bus e taxi compresi, poi gli anziani e così di seguito. Come i vaccini arrivano nel Paese, la strategia per servirli è efficiente e capillare, fin nei luoghi più sperduti.
Mi ha fatto pure molto piacere rivedere la mia umukecuru dopo due anni. … Elisabeth Nyirafara ora ne ha 87, porta gli stessi abiti della scorsa volta … (e pure io, per via del fuoco di Sant’Antonio gli unici pantaloni che non mi disturbano e grazie ai quali ho passato l’estate, accompagnati dall’immancabile maglietta gialla con ricamato un gorilla).
Nel frattempo la nuova impastatrice è arrivata ed è già in funzione, è sempre attiva la raccolta fondi se qualcuno vuole contribuire IBAN CH75 0900 0000 6903 2616 5
Con cari saluti, gabriella