Padrinati


Dal 1994 un progetto di adozioni a distanza garantisce a oltre 700 bimbi ruandesi una speranza di vita.

Sono bambini che vivono situazioni di estrema indigenza, ragazzini orfani di genocidio, di guerra e di AIDS, gruppi di bambini il cui capo famiglia è un minore, orfani a carico di nonni anziani e fiaccati dalla miseria, bammbini amputati agli arti dalle terribili mine anti- uomo, bambini raccolti sulle strade o nei campi profughi.

La quota annuale di fr 600.-, pagabile anche mensilmente e riconosciuta fiscalmente, garantisce una vita dignitosa.

Dal 2015 abbiamo deciso di optare per sostegni collettivi quindi il numero dei bambini assistiti risulta a fine 2018 in costante calo.

Abbiamo sospeso il progetto di sostegni a distanza personalizzato, optando per aiuti collettivi perché la situazione sul territorio ci impone delle scelte: i bimbi orfani sono sempre molti, troppo numerosi; per esempio al villaggio di Rutongo ci sarebbero una novantina di bambini orfani, ancora piccolini, a carico di nonni e bisnonni. Sarebbe impossibile riuscire a dare loro un padrinato personalizzato quindi, ad ogni inizio mese, diamo l’ammontare di chi ha aderito ai sostegni collettivi all’associazione delle vedove e con la supervisione dei servizi sociali viene deciso chi aiutare.Lavoriamo con persone di nostra completa fiducia, sicuri che gli aiuti vengono distribuiti in modo equo e basilare.