Un caro saluto,
questo Ruanda è proprio sconvolgente e la creatività della popolazione, dettata dalla situazione di estrema povertà, non smette mai di stupirci: eccone un esempio della nuova tecnologia lava mani moderna, comoda che permette il risparmio della preziosa acqua.
Foto scattata a rutongo nella casa tradizionale che serve pure da ristorante:
Non ci si stupisce solo per le nuove tecnologie ma anche per l’ordine: la mia amica Tatiana è rimasta senza parole quando ha scoperto che i parcheggi lungo le strade della capitale sono tutti severamente a pagamento. Ora si spiegano le tante persone che girano a piedi con camicie gialle fiammanti ed avvicinano tutti gli autisti dicendo: o paghi o ti bloccano l’auto.
Mercoledì con Chiara, Simona, Tatiana e l’immancabile Emmanuel siamo partiti prima dell’alba per andare a visitare i lavori del decimo acquedotto che, grazie alla solidarietà della svizzera italiana, stiamo costruendo: ore e ore su piste di meravigliose colline (ma da noi sarebbero montagne con villaggi oltre i 2000) passando da una cisterna all’altra. I lavori sono a buon punto ma non sono ancora finiti, siamo arrivati al momento più importante ossia collegare le varie cisterne e fontane tra loro; solitamente si richiede alla popolazione che beneficerà dell’acquedotto una partecipazione attiva fisica come volontariato per scavare le fosse per poi far passare le tubature.
La realtà che ci siamo trovati davanti è più difficile del previsto: l’estrema povertà della popolazione e la mancanza di cibo non li rende sufficientemente forti per svolgere un lavoro di tale portata.
Al contrario di quello che si può immaginare guardando queste meravigliose colline verdi, il terreno è poco fertile per la presenza di quarzo e per la mancanza di mucche e di capre che fertilizzano la terra.
io stessa sono rimasta impressionata dalla raccolta delle patate della regione, le loro dimensioni non erano molto più grandi di quelle dei piselli.
Tra pochi giorni rientro in ticino e subito mi metterò all’opera per raccogliere i CHF 20’000.- che ci serviranno per terminare al più presto questo acquedotto dando un piccolo salario e la possibilità di mangiare alla popolazione del luogo per i lavori che svolgeranno.
Un caro saluto,
Gabriella