CarissimiInnanzi tutto vi speriamo tutti bene.
In Ruanda siamo in piena attività con due progetti importanti, richiesti dalle autorità comunali per quanto riguarda la fornitura di acqua potabile, mentre dall’associazione delle vedove di Rutongo per la richiesta del refettorio alla scuola Itetero:
– Savana, portare acqua a sei nuovi villaggi a favore di circa 20’000 persone con le pompe idrauliche ad energia solare, preventivo CHF 170’000.-, – Rutongo / Masoro, costruzione di un refettorio a favore dei 325 bimbi che frequentano la scuola, preventivo CHF 20’000.-
Dopo un primo studio sulla fattibilità di ogni singolo progetto e la certezza di riuscire a portarli a termine finanziariamente, stanziamo un primo acconto sul preventivo per far subito iniziare i lavori e procedere con all’acquisto del materiale necessario.
I lavori in Ruanda solitamente procedono velocemente anche perché sono progetti desiderati, importanti che richiedono una certa urgenza e anche perché il costo del materiale necessario importato dall’estero aumenta velocemente.
Per gli acquedotti, dal mese di marzo dopo aver stanziato il primo acconto e il secondo ad aprile, per tutti i sei villaggi sono già state eseguite le trivellazioni e trovato l’acqua potabile a profondità differenti. Settimana scorsa abbiamo provveduto a inviare il terzo acconto per poter procedere all’ordinazione delle pompe in Belgio e per poter proseguire con i lavori di tubatura. Mano a mano che riceviamo i rapporti sul proseguo dei lavori, inviamo i finanziamenti in modo che non ci siano interruzioni sui lavori in corso.Anche per la scuola Itetero abbiamo stanziato il terzo ed ultimo versamento.
- MARONGERO: 90 m di profondità, 600 famiglie
- RUGENDO: 74m di profondità, 456 famiglie
- RUTARAKA: 112m di profondità, 1034 famiglie
- BUGARAGARA 2: 110m di profondità, 943 famiglie
- GASINGA: 89m di profondità, 742 famiglie
- MIRAMBI: qui abbiamo avuto difficoltà perché la terra è troppo argillosa e mischiata con sabbia, quindi abbiamo dovuto trivellare due volte, il primo foro a 45m di profondità ha dovuto essere abbandonato, col secondo, poco più lontano, abbiamo trovato l’acqua a 106m di profondità. Questo villaggio è composto da 1004 famiglie.
Vi terremo infirmati sul proseguo dei lavori.
Confortati per la vostra solidarietà, anche in tempi così difficili dovuti a questa terribile pandemia che sta sconvolgendo il pianeta.
Inviamo i migliori saluti
Per il comitato
Gabriella, Josianne, Anna, Rosmarie e Antonio