Lacrime e mucche

Oggi veramente è stato troppo, non sono riuscita a non piangere…

Lily e Priska sono partite alle 04.00 per andare a visitare il parco Akagera, io e Dominique verso le 08.00 per andare a fare la distribuzione delle mucche agli sfollati, ormai residenziali nella savana e proprio nelle vicinanze dell’uscita del parco. L’appuntamento con le mie amiche, salvo inconvenienti, tra le 11.00 e le 12.00.

Arriviamo al punto d’incontro, le mucche sono già arrivate, la gente è in attesa. Dopo alcune chiamate andate a vuoto perché il telefono di Lily si collegava con la rete tanzaniana, finalmente riesco a parlarle per sapere se fossero nelle vicinanze e poter iniziare la distribuzione. No no, la risposta, siamo nel mezzo del parco davanti a una bellissima leonessa, sdraiata proprio davanti a noi.

E allora? certamente non prolunghiamo l’attesa a queste persone, le mucche è dall’alba che sono in cammino, il sole è cocente.
Sapendo nel corso della nostra precedente visita della disponibilità che abbiamo dato di offrire le 14 mucche alla famiglie rimanenti dalle precedenti distribuzioni, i pochi anziani del nuovo villaggio hanno convocato una riunione per decidere come procedere su chi dare la precedenza nella scelta del prezioso dono, la mucca.
Ecco i primi, tre ragazzi capofamiglia ancora minorenni che durante la scacciata dalla Tanzania sono rimasti orfani e soli ad accudire e allevare fratellini e sorelline. La prima è una ragazza, il secondo e il terzo due maschi.
La scelta cade su una bellissima mucca nera nera e la ragazza dalla maglietta gialla le si avvicina, la tocca per segnalare la sua scelta, poi col viso inondato di lacrime mi si avvicina per ringraziarmi… come non si può partecipare alla sua commozione? piango con lei. Tocca poi ai due ragazzi, anche loro mi si avvicinano e si commuovono, piangono e io con loro.

Poi il più anziano, matita in mano e un pezzetto di preziosa carta sgualcita a quadretti che riduce in 11 pezzetti a preparare la tombola per i rimanenti. Su ciascun fogliettino scrive il nome di ogni mucca e lo accartoccia.
Seguendo poi un iter ben preciso e già concordato alla riunione, vengono chiamate prima le vedove e poi gli uomini che pescano il nome della “loro” mucca, è la tombola dei meno abbienti, solo che invece di acquistare cartelle le persone vengono prescelte in base alla loro situazione familiare: prima le più povere e con molti bimbi (oltre ai loro anche orfani dall’esodo sforzato), poi gli uomini.
Questo più anziano ha 83 anni e aveva ricevuto la sua mucca a gennaio: lui, il prescelto in assoluto perché oltre ad essere rientrato in Rwanda con la nuora e 8 nipotini è riuscito a salvare altri 10 bimbi orfani, figli di vicini e amici che ora ospita nella sua misera casa.
In totale a questo villaggio abbiamo distribuito da gennaio ad oggi 55 mucche per un costo totale di circa CHF 35.000.-, mentre nella regione, sempre nel corso di quest’anno offerto altre 4 pompe idrauliche ad energia solare per un costo di CHF 144.000.-, l’arredamento del servizio di sanità di Gatebe CHF 38.000.-, servizi igienici, seconda sala parto e cucina altri CHF 66.000.-: le vostre generose offerte ben utilizzate e sfruttate al meglio, grazie di cuore!

Rifletto su considerazioni di alcuni miei amici in Ticino che non conoscendo il Rwanda, parlano di dittatura. Dittatura? Ma che dittatura, dove troviamo una democrazia concreta semplice e diretta come qui? Nessun favoritismo, nessun nepotismo, nessun compromesso, nessun poliziotto, nessun militare, i responsabili del governo impegnati in una riunione regionale e a noi la massima fiducia. Tutto è andato per il meglio senza tensioni ma con molta commozione e forse nostalgia di terre lontane.

Ecco dove a volte può ci portare questa nostra vita così misteriosa, nel cuore dell’Africa a distribuire mucche, ma chi se lo aspettava? io no, non era nei miei programmi. Ma oggi, se potessi scegliere dove e come morire ecco, vorrei sciogliermi qui, sotto questo sole cocente, nel mezzo di questa amata savana rwandese, diventare pozzanghera (non siamo fatti per il 70 per cento di acqua?) e cosÌ un ciuffo d’erba in più e una mucca felice di poterla brucare

con cari saluti gabriella

DSCN1057

La ragazza dalla maglietta gialla.

mucca cinthia

La prima mucca scelta.

DSCN1069

Le “cartelle” della tombola.

Questa voce è stata pubblicata in News. Contrassegna il permalink.