Da alcuni giorni siamo qui in Ruanda. La stagione delle piogge, ormai da definire stagione dei monsoni dovuta a rovesci devastanti di portata eccezionale, allagamenti, strade interrotte, alberi divelti, case distrutte, scoscendimenti, sembra non aver fine…
Ieri 18 gennaio inaugurazione della scuola Itetero, la nuova scuola elementare e materna, che le vedove del villaggio di Rutongo hanno costruito per offrire un insegnamento di qualità ai bambini che sono a carico di nonni anziani, o agli orfani di padre, figli delle vedove iscritte all’associazione.La cerimonia, presenti autorità governative, comunali e la rappresentante dell’ambasciata svizzera a Kigali, inizia sotto buoni auspici ma poi a metà festa ecco il temporale che in un attimo ha scompigliato tutti i preparativi e visto bimbi e adulti correre a ripararsi nelle aule.Alla scuola Itetero è stata dato il nome di Maria Pia in memoria della signora Fanfani deceduta a fine dello scorso anno ed è grazie a lei che sono stata trascinata 25 anni fa in questa avventura Rwandese.
A Rutongo nel 2016 le suore belghe della Visitazione hanno ricevuto una parcella con un caseggiato appartenente ad un anziano signore belga che vi abitava prima del genocidio e che alla sua morte, ha lasciato un legato per ristrutturare la vecchia casa e adibirla a scuola. Pure le suore belghe, dopo il genocidio, non sono rientrate in Ruanda; ma nel convento sono rimaste alcune suore ruandesi che, non sapendo come organizzarsi in merito, hanno chiesto aiuto all’associazione delle “nostre” vedove che ha accettato. Subito sono iniziati i lavori ma i soldi ereditati presto terminati e così pure un piccolo prestito della banca. Ora grazie anche al nostro aiuto la scuola è già in funzione con circa 200 iscritti, con tanto di parafulmini (in Ruanda ormai obbligatori), campo da sport, biblioteca, sala computer. La grande novità, veramente tenera? Un locale accogliente con lettino e annesso toilette e doccia, per accogliere le ragazzine più grandicelle al primo mestruo o con mestruazioni dolorose. Lo scopo di questa scuola è di offrire un insegnamento di qualità ai bimbi. Si chiama Itetero Nursery and Primary School; Itetero significa il luogo dove i bambini si rilassano prima e dopo le lezioni scolastiche.
La particolarità di questa scuola è che i bambini che la frequentano sono seguiti meglio che negli istituti statali perché il numero di allievi per classe è ridotto e la scuola è pure accessibile a bambini andicappati con accorgimenti speciali per loro. Altra caratteristica: alla pausa di metà mattina ricevono la “bouillie” e un panino dalla nostra panetteria. La maggior parte dei bambini ruandesi arriva a scuola senza aver ricevuto la prima colazione e la bouillie, una pappa di sorgo addolcita col miele, è molto nutriente e apprezzata.
Insieme per la Pace ha deciso di sostenere questo nuovo istituto con un primo aiuto già stanziato nel 2018 consistente nella fornitura di 120 banchi scolastici e di 73 computer. Da inizio 2019 abbiamo stanziato fondi per il tetto con 3 cisterne e grondaie e per raccogliere l’acqua piovana, le barriere di protezione per le scale, la rampa per gli andicappati. In Ruanda, l’educazione all’informatica è obbligatoria a partire dalla IV elementare, ossia dai 10 anni (l’iter scolastico inizia a 4 anni con la scuola materna), i computer sono collegati a quello degli insegnanti e alla lavagna e ciò permette di risparmiare su carta e quaderni, nel paese molto costosi.
Cari saluti gabriella, josianne e patrizia