Carissime/i madrine e padrini,
tra i molti cambiamenti in questo rwanda, da questo inizio di anno il paese é diventato anglofono e tutte le scuole si sono dovute adeguare. Per tanti dei bimbi da voi sostenuti quest’anno scolastico, ormai giunto al termine, sarà stato molto impegnativo.
La mia permanenza in questo sconvolgente paese è quasi al termine e tra una settimana, a quest’ora, sarò in aereo per il rientro in ticino. A gennaio 2010 tornerò qui per incontrare i vostri bimbi e ragazzi e far loro le foto per spedirvele; non stupitevi se parecchi ragazzi ripeteranno l’anno scolastico per questo repentino cambiamento.
Questa sera sono stata all’aeroporto ad accogliere Augusto, un giovane volontario di milano che salirà a Rutongo, per offrire dei corsi d’inglese intensivi e gratuiti. Augusto si fermerà per oltre un mese e sarà affrancato da jeannette come traduttrice (questo kinyarwanda é veramente la lingua più complicata del nostro pianeta) e da Winnie per l’organizzazione dei corsi. Sono previsti centinaia di partecipanti.
Jeannette, ora ha 21 anni, era stata portata in italia da noi, ancora piccolina. Nella primavera del 1994 in pieno genocidio era stata ferita gravemente ad una mano dall’inclemente macete (mano che le è stata purtroppo amputata);
Winnie nel 1995 é stata operata al civico di Lugano per un delicato intervento al reparto di neurochirurgia per una ferita alla testa provocata da una fucilata. Ora è responsabile della biblioteca di Rutongo che con l’arrivo di Augusto si arricchirà di numerosi libri in inglese.
Nella speranza di incontrarvi alla cena di Meride il 14 novembre vi saluto cordialmente,
Gabriella
P.S. è sempre divertente andare all’aeroporto: la plastica nel paese da anni è proibita e chi vi arriva col sacchetto o con le valigie protette da involucri di questo materiale messo al bando perchè inquinante, è costretto a lasciarlo in un apposito recipiente per il riciclaggio, vi lascio immaginare lo stupore…