Oggi siamo salite a Rutongo… ma che disastro: il 24 settembre ha fatto una grandinata terribile (quì la grandine era sconosciuta) e la collina (per noi montagna) è una desolazione, tutti i bananeti rovinati, ora le piante sono ancora in piedi ma tutte rinsecchite, anche i fagioli sono stati rasi al suolo e purtroppo non è più tempo per riseminarli… salire a Rutongo? Sembra sia passata l’apocalisse… la popolazione, già affamata, si sta preparando alla fame più nera: le banane da cuocere e i fagioli sono il loro cibo base.
Al centro delle vedove, dove abbiamo sviluppato la maggior parte dei nostri progetti, tutto funziona bene: panetteria, laboratori di ricamo e di cucito, manifattura di cesti e borse, banca microcredito, biblioteca, centro di medicina tradizionale ruandese, saponificio, ecc…
Abbiamo incontrato un’anziana bisnonna di 91 anni, piegata in 2 dall’età, con due bimbe orfane ancora piccoline a suo carico, senza alcuna entrata mensile. Abbiamo messo questa famigliola sulla lista d’attesa nella speranza di un sostegno a distanza, al momento riceveranno i buoni pane mensili e frw 6000.- (10 CHF) ogni inizio mese. Se riuscite a trovare qualcuno che voglia assumersi questa situazione andrebbe benissimo e vi saremo molto grati.
Monica, che è qui con noi, ha preso a carico un nucleo familiare di 4 ragazzini, 3 maschi e una bimba, orfani di entrambi i genitori, vestiti di stracci e a piedi nudi e piagati, che sono venuti a chiedere aiuti per avere del materiale scolastico per continuare la scuola. Oggi hanno ricevuto le uniformi, i soldi per il materiale scolastico e per comperare delle ciabatte, i buoni pane mensili e un po’ di spiccioli per acquistare almeno il sapone e un po’ di cibo perché, hanno detto andare a scuola a digiuno è proprio difficile. Da novembre, ogni mese, riceveranno il soldi del padrinato alla banca.
Abbiamo incontrato anche Winnie, la nostra bibliotecaria e insegnante di alfabetizzazione che finalmente sembra stare bene, lavora e di nuovo sorride. Con i soldi che ha dato Antonio per lei, abbiamo saldato buona parte del debito che aveva alla banca, debito che aveva contratto per proseguire le cure dall’infezione che periodicamente si rifà viva. Winni nel 1995 è stata ospedalizzata al Civico di Lugano per un delicato intervento di neurochirurgia alla testa, a seguito di una fucilata ricevuta durante la guerra. Le infezioni da guerra sono così, si acquietano poi si improvvisamente si risvegliano. Winnie ringrazia di cuore e dice di sentirsi molto sollevata. Ho aggiunto altri CHF 50.- e il debito è saldato.
Ciao ciao, alla prossima
Gabriella, Monica e Manuela