Carissimi,
questa mattina con Ariane e Gianbattista abbiamo accompagnato Vedaste al Memorial del genocidio dove alcuni mesi fa ha sepolto il corpo di sua madre e della sua sorellina.
La storia di Vedaste la potete leggere sul nostro sito, è un’intervista fattagli dalla giornalista Elena Spoerl e apparsa a suo tempo sulla REGIONE.
Ad aprile di quest’anno, durante le commemorazioni del genocidio, Vedaste è venuto a sapere dove, in una fossa comune, erano state gettate mamma e sorellina dal lontano 1994 ( papà, nonno e altri fratellini ancora non si sa dove siano stati sotterrati).
A giugno di quest’anno insieme ad un amico al quale sono stati pure massacrati i familiari e gettati nella stessa fossa, Vedaste ha disseppellito le loro ossa, le ha lavate con amore e dignità e in una cerimonia di funerale comune le ha portate al memorial di Bicumbi, suo villaggio natale.
eccolo nell’ seminterrato davanti alla bara della sua amata mamma e sorellina.
siamo poi andati ad abbracciare il grande albero NSIZENSHIMYE (traduzione ARRIVO E RINGRAZIO) per rincuorarci e ringraziare l’esistenza per la pace e la saggezza che ora regna in Ruanda.
Carissimi saluti gabriella